Card. Francis Arinze

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da Come il Padre ha amato me...
365 pensieri per l'anno sacerdotale
(Raccolta per autore)


Card. Francis Arinze

A tu per tu
Nessuna battaglia per il potere


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A tu per tu

La preghiera personale è insostituibile, perché viene il tempo in cui ciascuno è chiamato a incontrare Dio a tu per tu, in un incontro spirituale. Questo può avvenire nell'intimità della propria stanza, o di fronte al tabernacolo, oppure anche sotto un albero, in cima a un monte, in riva al mare. Anche mentre si guida l'auto può succedere.
Avviene in vari momenti durante la Messa, per esempio mentre si prepara, prima della colletta, dopo le letture o l'omelia, certamente dopo la santa Comunione, e nel ringraziamento che segue la celebrazione eucaristica.
La nostra preghiera personale deve esserlo per davvero: deve sgorgare dal cuore. Si può esprimere a parole o senza; non può limitarsi a ripetere preghiere scritte da maestri spirituali o da Santi, anche se tali formule possono aiutare ad entrare nella preghiera personale.

Riflessioni sul sacerdozio, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2008, p. 49
Come il Padre…, vol. I, Amati e chiamati

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Nessuna battaglia per il potere

I ministeri e i carismi sono tutti necessari alla «crescita della Chiesa, ciascuno secondo la propria modalità» (ChL 27). «Tutti, Pastori e fedeli, siamo obbligati a favorire e ad alimentare di continuo vincoli e rapporti fraterni di stima, di cordialità, di collaborazione tra le varie forme aggregative di laici» (ChL 31).
Affinché questa desiderabile collaborazione diventi e rimanga una realtà, si richiede che sacerdoti e laici siano centrati su Cristo e non su se stessi. Sono chiamati a promuovere il regno di Cristo, non il proprio interesse o quello del loro gruppo. Non devono sentirsi ingaggiati in una battaglia per il potere.
L'unico e solo interesse di san Paolo era che Cristo fosse predicato (cf Fil 1,15-19). San Paolo scoraggiava i Corinti a parlare del partito di Paolo o di Apollo o di Cefa o di Cristo (cf 1Cor 1,10-16). Attraverso la preghiera, l'umiltà costante e lo spirito di prontezza a compiere la volontà di Dio, il Signore Gesù manifesterà al sacerdote il modo migliore di relazionarsi con i laici.

Riflessioni sul sacerdozio, LEV, Città del Vaticano 2008, p. 94
Come il Padre…, vol. III, Icone dell'unitrinità


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