San Girolamo

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da Come il Padre ha amato me...
365 pensieri per l'anno sacerdotale
(Raccolta per autore)


San Girolamo


Custodire il cuore

Neppure le stelle sono pure al cospetto di Dio; quanto meno gli uomini, la cui vita è una tentazione continua! Guai a noi se ogni volta che la concupiscenza ci assale, fornichiamo! La mia spada - dice Dio - s'è inebriata nel cielo (Is 34, 5): molto più sulla terra; che genera triboli e spine.
Il «vaso d'elezione», attraverso la cui bocca parlava Cristo, macera il suo corpo e lo riduce schiavo; intanto si accorge che l'ardore naturale della carne va contro la sua intenzione: quello che non vuole si vede costretto a farIo! E come uno che patisce violenza grida e dice: Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte? (Rm 7,24).
E tu credi di poter vivere senza cadute e senza ferite, se non custodisci con scrupolosa attenzione il tuo cuore?

Le Lettere IV, 125, 7, La teologia dei padri 3, Roma 1975, pp. 399-400
Come il Padre…, vol. III, Sacerdoti e… vittime


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